Poeta inglese. Figlio adulterino della contessa
di Manhesfield e di lord Rivers, non fu mai riconosciuto dalla madre. Condannato
a morte nel 1727 per aver ucciso un suo avversario, ottenne la grazia per
intercessione della regina Carolina. Imprigionato per debiti, morì in
carcere. Scrisse satire e commedie, tra cui
Il vagabondo e
Il
bastardo (Londra 1697 - Bristol 1743).